Bentornati, navigatori del web!
Oggi per voi un piccolo grande avvertimento riguardante proprio uno dei problemi più rognosi e complicati da risolvere per chi usa continuamente un pc collegato in rete, ossia i VIRUS.
Uno dei più recenti virus per cui prestare particolare attenzione ultimamente si chiama ransomware, presumibilmente anche uno tra i più efficaci e difficili da eliminare.
Il ransomware è sostanzialmente un programma che cripta i file del computer che infetta (può criptare anche tutto l'hard disk!), minacciando l'utente di tenere in "ostaggio" o addirittura eliminare tali file a meno di un riscatto.
Spesso, tra l'altro, le frasi e i modi che adottano sono particolarmente convincenti e spingono gli utenti meno esperti a cedere a tale ricatto, specie se in possesso di dati sensibili o comunque molto importanti.
Il punto, spiegano i professionisti del settore, è che non vi è alcuna certezza che i criminali mantengano la propria parola e che anzi è più probabile che le autorità riescano in qualche modo a recuperare i file!
Un esempio di ransom/cryptoware è CryptoWall, che sostituisce i nomi di tutti o di parte dei file criptati con lettere e numeri generati in maniera casuale. La cifratura viene inoltre effettuata in un modo pressoché impossibile da decifrare, utilizzando chiavi RSA a 2048-bit. CryptoWall agisce molto anche sulla mente e quindi sulla psicologia della vittima, prendendosene gioco, con un messaggio di benvenuto nella "grande community di CryptoWall", e spiega anche dettagliatatamente di cosa si tratta. Guardate qui:
Detto ciò, vi invitiamo ad essere sempre più attenti nella navigazione e nel download di vario genere, leggendo sempre quello che si sta facendo e la fonte delle vostre ricerche o dei vostri contenuti.
Un esempio? Guardate come una semplice installazione di un programma fidato può portarci a impostare un motore di ricerca e una pagina iniziale non voluti nei nostri browser:
In questo caso basta, ovviamente, togliere la spunta alle due voci nel riquadro rosso, ma spesso le installazioni usano trucchi per non farvene accorgere, come l'inserimento di tali programmi/toolbar/homepage/motori di ricerca niente di meno che nell'accettazione delle condizioni sulla privacy!
Che dirvi di più? State attenti, sempre!
Continuate a seguirci anche su Facebook, Twitter e Google+ :D
Restate connessi!
M&P
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Il punto, spiegano i professionisti del settore, è che non vi è alcuna certezza che i criminali mantengano la propria parola e che anzi è più probabile che le autorità riescano in qualche modo a recuperare i file!
Un esempio di ransom/cryptoware è CryptoWall, che sostituisce i nomi di tutti o di parte dei file criptati con lettere e numeri generati in maniera casuale. La cifratura viene inoltre effettuata in un modo pressoché impossibile da decifrare, utilizzando chiavi RSA a 2048-bit. CryptoWall agisce molto anche sulla mente e quindi sulla psicologia della vittima, prendendosene gioco, con un messaggio di benvenuto nella "grande community di CryptoWall", e spiega anche dettagliatatamente di cosa si tratta. Guardate qui:
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