Ciao! :)
Zuckerberg continua ad impegnarsi nel mondo di internet e libertà d'accesso, ribadendo il progetto "internet free" chiamato Free Basic.
Il fondatore pensa ai poveri, pensa a chi non può essere "in rete", pensa allo sviluppo di tale progetto che mira a portare internet nelle case di tutti.
Uno dei punti fondamentali è quello di usare la piattaforma Free Basic per permettere agli operatori di offrire internet anche a chi non può permetterlo, seppur a bassa velocità. Offrire internet a tutti, afferma infatti, "è costoso".
Inizialmente il progetto aveva il nome di "internet.org" e oggi come allora, anche cambiando nome, rimane il problema "neutralità", violata da tale progetto.
Questa la giustificazione di Zuckerberg, che spiega l'aneddoto indiano, in cui su 1,3 miliardi di abitanti, solo 300 milioni hanno internet (di cui 130 hanno Facebook).
Vedremo come andrà a finire, noi tutti attendiamo questo internet "libero"! :D
Fateci sapere, come sempre, cosa ne pensate e...
Seguiteci anche su Facebook, Twitter e Google+ :D
Restate connessi!
M&P
Fonte:
ANSA
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Uno dei punti fondamentali è quello di usare la piattaforma Free Basic per permettere agli operatori di offrire internet anche a chi non può permetterlo, seppur a bassa velocità. Offrire internet a tutti, afferma infatti, "è costoso".
Inizialmente il progetto aveva il nome di "internet.org" e oggi come allora, anche cambiando nome, rimane il problema "neutralità", violata da tale progetto.
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